Basket Bond
La misura intende agevolare e sostenere l'accesso a forme di credito alternativo da parte delle filiere lombarde finalizzato alla realizzazione di progetti di filiera nell'ambito del rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese e dell'adozione di modelli di produzione sostenibile.
La misura “Basket Bond Lombardia per Filiere sostenibili, innovative e competitive” intende agevolare e sostenere l’accesso a forme di credito alternativo da parte delle filiere lombarde finalizzato alla realizzazione di progetti di filiera nei seguenti ambiti:
− sostegno al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese
− sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile.
DI COSA SI TRATTA
L’agevolazione regionale si compone di una garanzia a copertura del 100% delle prime perdite fino al 25% del valore di ciascun portafoglio di minibond e di un contributo a fondo perduto a copertura dei costi sostenuti per la strutturazione ed emissione dei minibond, entrambi a valere su un apposito fondo costituito presso Finlombarda S.p.A. (denominato Fondo BB Fi.Lo.).
La misura prevede l’emissione, da parte delle singole imprese, di minibond per un valore minimo di 1,5 milioni di euro; il limite massimo è di 10 milioni di euro per impresa emittente.
Saranno costruiti due portafogli di minibond:
• Portafoglio 1: costituito da minibond emessi per finanziare gli interventi coerenti con l’Azione 1.3.4. (Sostegno al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese), con un valore inizialmente stimato pari a 57.460.000 euro;
• Portafoglio 2: costituito da minibond emessi per finanziare gli interventi coerenti con l’Azione 2.6.1. (Sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile) con un valore inizialmente stimato pari a 50.700.000 euro.
La fase di costruzione dei due portafogli deve concludersi entro 24 mesi dall’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a valere sull’Avviso attuativo, salvo eventuali proroghe concesse dal Dirigente competente della Direzione Sviluppo Economico di Regione Lombardia in ragione dell’andamento dell’iniziativa.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Possono presentare domanda di partecipazione le filiere, intese come aggregazione di PMI (ad esclusione delle microimprese) che presentino, attraverso l’impresa capofila, un progetto di filiera con ricadute positive sulla filiera e che preveda l’emissione di minibond da parte di almeno tre di esse.
Qualora per mancanza dei requisiti previsti dall’Avviso attuativo, ovvero a seguito di un giudizio negativo di sostenibilità finanziaria da parte dell’arranger (che sarà selezionato mediante procedura ad evidenza pubblica da Finlombarda S.p.A. in qualità di soggetto gestore) e/o degli investitori, si individui un numero inferiore di imprese potenzialmente emittenti rispetto a quelle inizialmente previste, il progetto viene sottoposto nuovamente a istruttoria tecnica.
Per filiere si intendono:
− raggruppamenti verticali di imprese, operanti anche in ambiti territoriali localizzati in diverse aree del territorio lombardo, legate da rapporti di dipendenza funzionale a monte e a valle del processo produttivo;
− raggruppamenti orizzontali di imprese che operano nel medesimo settore, anche localizzati in diverse aree del territorio lombardo, e che condividono obiettivi comuni di sviluppo, innovazione e sostenibilità.
Le imprese richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) in forma di società di capitali, società cooperative a responsabilità limitata o per azioni e con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso attuativo;
b) avere una sede operativa, oggetto dell’intervento, in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) al momento della concessione della garanzia regionale;
c) essere in possesso al momento di presentazione della domanda di un Rating valido rilasciato da una Agenzia ECAI, almeno pari a BB sulla scala Standard & Poor’s (o equivalente)
o in alternativa, in assenza di rating non aver realizzato perdite d’esercizio in più di uno degli ultimi due esercizi e, sulla base dell’ultimo Bilancio approvato rispettare i seguenti indicatori:
- Fatturato: minimo euro 5 milioni
- PFN/EBITDA: < 5,0x
- PFN/PN: < 3x
- EBITDA/Fatturato: > 4 %.
In ogni caso le imprese dovranno essere in possesso del Rating valido rilasciato da una Agenzia ECAI, almeno pari a BB sulla scala Standard & Poor’s (o equivalente) prima dell’emissione dei minibond.
Ciascuna impresa coinvolta nel progetto di filiera è responsabile della realizzazione delle attività di propria competenza e dovrà dettagliarle nella domanda di partecipazione.
Sono escluse dall’agevolazione le imprese che:
− siano attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7.1.c. del Regolamento (UE) n. 1058/2021;
− rientrino, a livello di codice primario, nelle sezioni A (Agricoltura, Silvicoltura e Pesca), L (Attività immobiliari) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007;
− rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 dei Regolamenti GBER ovvero del Regolamento (UE) 1407/2013 e s.m.i. (di seguito anche de minimis), a seconda del regime di aiuto applicato;
− siano in stato di insolvenza ai sensi dell’art. 4 par. 6) lettera a) del Regolamento de minimis, in caso di applicazione del regime de minimis;
− si trovino in difficoltà ai sensi dell’art. 2 comma 18 del Regolamento GBER, in caso di applicazione del Regolamento medesimo;
− siano destinatarie di ingiunzioni di recupero per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Regolamento (UE) n.1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (UE) n. 1589/2015 in caso di applicazione del Regolamento GBER;
− non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), come previsto all’articolo 31 del D.L. n. 69/2013 (convertito in Legge n. 98/2013), (ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità);
− non siano in regola con la normativa antimafia vigente.
Ogni impresa emittente può partecipare ad un solo progetto di filiera.
La misura potrà essere estesa alle MidCap aventi le medesime caratteristiche delle PMI e secondo i criteri della Delibera in allegato, conseguentemente a eventuali notifiche di regimi di aiuto regionali o statali con relativa Decisione della Commissione Europea. Si demanda a successivo provvedimento del Dirigente competente della Direzione Sviluppo Economico il conseguente inquadramento.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria è di 32 milioni di euro così suddivisi:
- Plafond 1 sull’azione 1.3.4 “Sostegno al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese” per 17 milioni di euro, comprensivi dei costi di gestione, destinati alla garanzia e alla copertura dei costi di strutturazione dei minibond.
- Plafond 2 sull’azione 2.6.1 “Sostegno all’azione di modelli di produzione sostenibile” per 15 milioni di euro di euro, comprensivi dei costi di gestione, destinati alla garanzia e alla copertura dei costi di strutturazione dei minibond.
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
Le caratteristiche dell’operazione saranno dettagliate ulteriormente con provvedimento del Dirigente competente della Direzione Sviluppo Economico
COME PARTECIPARE
Le domande potranno essere presentate tramite la piattaforma “Bandi Online”, con le modalità che saranno successivamente dettagliate nell’Avviso attuativo.
SOGGETTO ATTUATORE
Finlombarda S.p.A.
PROCEDURA DI SELEZIONE
Le proposte progettuali verranno ammesse tramite una procedura valutativa ex art. 5 del D.Lgs. n. 123/1998 e s.m.i., secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo sulla piattaforma “Bandi e Servizi”.
Data di pubblicazione: 20/12/2023
Data ultima modifica: 08/02/2024